Mefistofele (Highlights):Act II - Cavaliere illustre...

作曲 : Arrigo Boito
Cavaliero illustre e saggio,
Come mai vi può allettar
La fanciulla del villaggio
Col suo rustico parlar?
Dalle labbra imporporate
Spandi accento sovruman.
Parla, parla.
Ah! Non baciate
Questa ruvida mia man,
No, no, no, cavalier.
Sta ben al nubile
Correr giocondo,
In traccia d'ilari venture,
Il mondo,
In traccia d'ilari venture,
Il mondo.
Ah! Ah! Ah! Ah!
Ma quando lugubre
Tempo verrà,
Vecchio nel vedovo letto morrà,
Purtroppo! E Trepido
Vedo quell'ora.
Ah! Sì! Ah! Sì! Ahimè!
Baie! Pensateci,
C'è tempo ancora.
Mi perdona l'ardimento
Che dal labbro mi sfuggi
Quando il magico portento
Del tuo viso m'appari.
Fui dolente, fui turbata,
Dubatai nel mio pensier
Che fanciulla scostumata
Piansi molto, .Piansi molto . . .
Ah! Ah!
… Mma rimasemi nel cor
Sempre fiso il vostro volto.
Segui, segui, mio tesor.
Da un'antichissimo detto s'impara
Che moglie saggia è cosa rara.
Davver?
Rara davver.
Davver! Nè in trappola
Cadeste ancor?
Non so, credetelo,
Che sia l'amor.
Nè mai d'un palpito,
Nè mai d'un sogno,
V'arse bisogno fascinator?
Non so, credetelo,
Che sia l'amor.
Non so credetelo.
Ah! Ah! Ah! Ah!
Dimmi se credi, Enrico
Nella religione.
Non vo' turbar le fedi
Delle coscienze buone.
D'altro parliam;
Darei per chi amo, fanciulla,
Sangue e vita.
Non basta.
Creder bisogna
E a nulla tu credi, Enrico.
Ascolta, vezzoso angelo mio.
Chi oserbbe affermar tal detto:
Credo in Dio?
Le parole dei santi
Son beffe al ver ch'io chiedo,
E qual uomo oserebbe
Tanto da dir: non credo?
Colma il tuo cor d'un palpito
Ineffabile e vero d'amor
E chiama poi quell'estasi
Natura! Amor! Mistero!
Vita! Dio! Vita! Dio!
Non è che fumo e fola
In paragon del senso
Il nome e la parola.
Ah! Chiama tu poi quell'estasi
Natura! Amor! Mistero!
Convien che vada, Addio.
Vita! Dio!
Addio, convien ch'io vada.
Dimmi,
In casa sei sola sovente?
E' piccioletta la nostra famigliola.
Io veglio all'orto,
Al desco ed allo staio,
Attendo ad ogni cura,
Filo sull'arcolaio.
E' assai minuziosa la mamma,
Eppur, beate
Placidamente passo
Tutte le mie giornate.
Di', non potrò giammai
Dolce un'ora d'amore
Viver teco e confondere
Il mio cuore col tuo cuore?
Non dormo sola e in lieve
Sopor mia madre giace;
S'ella t'udisse
Credo, ne morrei.
Datti pace. A te;
Di questo succo
Tre sole gocce ponno
Addormentare in placido,
In letargico sonno.
Porgi. Ne può venire
Alcun male a mia madre?
Nessuno, nessuno, angiol soave
Dalle guance leggiarde! Ah!
Non so, credetelo,/ Dio clemente, nuova, ignara/ E' l'anelito supremo,
Che sia l'amore,Non so, credetelo / Son del mondo, dell'amore; Senza freno,/ Il miracolo divino,Della vita!
Che sia l'amore,Non so, credetelo/ Ah! Sento Sento un'aura arcana e cara Sento un'aura arcana
Moglie saggia E' cosa rara davver, davver. /Che mi penetra nel core,/ senza fine!E' il miracolo d'amor, sì.
Ah! Sento un'aura arcana e cara.
Ah! Sento un'aura arcana e cara.
Resta, resta Margherita./ Addio! Fuggo, fuggo, lesta, lesta.
Marta! Marta!/ Corri, corri, lesto, lesto.
Margherita, resta, resta./ Fuggo, fuggo, lesta, lesta.
Marta! Marta!/ Corri, corri, lesto, lesto.
Dove corri? Dove corri?/ Fuggo, fuggo,/ Amor mio, vieni, vieni,/Marta! Marta! Marta! Marta!
Dove corri? Dove fuggi?/ Corri, corri/Marta! Marta! Marta! Marta!
Tu sei colta,/ Tu sei colta,
Ah! Ah! Ah! Ah! Ah!
T'amo! T'amo!
📥 下载LRC歌词 📄 下载TXT歌词

支持卡拉OK同步显示,可用记事本编辑